Questo progetto è stato realizzato con il sostegno del Ministero per i Romeni all’Estero
FESTIVAL INTERNAZIONALE PROPATRIA
GIOVANI TALENTI ROMENI
IX-a edizione
#PropatriaFestival2019
#GreenEdition
Roma, 21 settembre- 26 ottobre 2019
Presentazione
Il Festival Internazionale Propatria è un progetto trasversale, rivolto ai giovani, che premia l’eccellenza nei vari campi della cultura, con un importante ruolo nella promozione della cultura romena in Italia. Nell’arco degli anni è diventato un forte strumento che, attraverso gli eventi di alto livello proposti, è riuscito a trasmettere un esempio di buone pratiche per l’integrazione interculturale.
Considerando l’importanza di presentare la Romania e i romeni che vivono all’estero in una luce positiva e reale al fine di promuoverne la cultura e, soprattutto, l’eccellenza, si continua l’impegno iniziato dieci anni fa, un lavoro fatto di ricerca , scoperta e promozione dei giovani di grande talento, anche di quelli già ben noti nella diaspora, proponendo e presentando al pubblico romeno e soprattutto italiano le attività che consentono il riconoscimento dei loro valori attraverso gli eventi creati in tal senso.
Il calendario della IX-a edizione del 2019 prevede più eventi con ingresso libero, concerti, recital, performance teatrali, proiezioni film, conferenze.
Gli eventi ospiteranno artisti famosi e giovani talenti rumeni residenti non solo in Italia, ma arrivati dalla Francia, Germania, Austria, Belgio, Spania, Romania, Moldavia, etc. Le mostre, gli incontri e i dibattiti con vari artisti e i concerti di musica classica e moderna con repertorio romeno e internazionale saranno un preludio al Galà dei giovani talenti, il quale concluderà con una grande festa l’intera rassegna.
Nell’ambito del Festival, in un abbraccio significativo di energie creative, i giovani artisti italiani, romeni e di altre nazionalità danno vita a quel dialogo interculturale necessario per lo sviluppo di una società sana, basata sul rispetto reciproco dei rispettivi valori e sullo scambio consapevole di professionalità e competenze.
Sarà un’occasione per consolidare gli scambi culturali fra i giovani di talento provenienti da varie parti del mondo e, nello stesso tempo, l’opportunità di mettere in evidenza l’importanza di creare una solida rete di collaborazioni per promuovere e stimolare i giovani nella loro attività.
Con il loro contributo pieno di slancio, entusiasmo e competenza, i giovani artisti e musicisti rappresentano un esempio di coerenza e devozione verso il nostro progetto, inteso come strumento di divulgazione di valori umani e artistici, di potenziamento degli scambi culturali fra giovani artisti provenienti da varie parti del mondo.
L’organizzazione degli eventi prevede un lavoro sinergico con musicisti, attori e creatori di opere innovative, con comunità e reti, ed è articolato in 8 incontri gratuiti con il pubblico, nell’ambito dei quali la musica, il teatro, il cinema, le arti visivi, svolgono un ruolo di rilievo nel raggiungere gli obiettivi.
La rassegna concluderà con il Gran Gala dei Premi di Eccellenza, evento principale intorno a cui si sviluppa l’intero progetto, che chiuderà la scia degli eventi in una grande festa. Sarano premiati giovani di grande talento, scienziati, grandi nomi di successo nei vari ambiti culturali, che hanno, anche se lontane, origini romene.
In un mondo che ha bisogno di modelli, noi abbiamo pensato di portare avanti e fare leva sull’eccellenza. Siamo sicuri di non aver sbagliato nelle nostre scelte.
La IX edizione del Festival viene con delle proposte culturali nuovi, inediti, che vedono coinvolti in un abbraccio significativo energie diverse e professionalità provenienti da vari campi dell’arte. Il filo conduttore è il desiderio di creare una rete di relazioni umane e nel campo culturale tale da proporsi come sorgente per formare una tradizione sul territorio.
Ai nostri obbiettivi ormai decennali, quest’anno si è aggiunto un obbiettivo che crediamo di essere molto importante per i tempi in cui viviamo: la sfida ambientale.
Stiamo riflettendo ogni giorno di più sulla crescente crisi ambientale che attraversa il nostro pianeta e sulle parole del Santo Padre:
«Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo? Questa domanda non riguarda solo l’ambiente in modo isolato (…). Quando ci interroghiamo circa il mondo che vogliamo lasciare ci riferiamo soprattutto al suo orientamento generale, al suo senso, ai suoi valori. (…) Siamo noi i primi interessati a trasmettere un pianeta abitabile per l’umanità che verrà dopo di noi. È un dramma per noi stessi, perché ciò chiama in causa il significato del nostro passaggio su questa terra» (Laudato sì, n. 160).
L’inquinamento ha portato il nostro pianeta al limite e la soluzione alle problematiche ambientali non può provenire solo dai governi dei paesi del mondo ma anche dai piccoli gesti quotidiani di tutti noi, dai piccoli sprechi che possono essere evitati; perché tanti piccoli gesti fanno la differenza. Bisogna agire ora, perché i giovani meritano un pianeta pulito e sano, dove vivere, e tutti noi dobbiamo impegnarci nel nostro piccolo.
Noi, di Propatria, vogliamo dedicare questa edizione del festival all’ambiente per sensibilizzare quante più persone possibile.
Il Festival è un’occasione di condivisione di un’esperienza culturale non comune, divulgativa e didattica allo stesso tempo.
Il tipo di organizzazione, l’informalità e l’atteggiamento aperto e ospitale che lo caratterizza, incoraggiato dallo svolgimento in luoghi di libero accesso e dalla possibilità di avvicinare registi e attori, l’elevata presenza di giovani nell’organizzazione e tra il pubblico, favoriscono il coinvolgimento di partecipanti e creano un’atmosfera informale attraendo un pubblico diversificato (professionisti, intellettuali, cinefili e spettatori generici), anche non addetti ai lavori.
L’accostamento di una molteplicità di attività culturali (concerti, performance teatrali, proiezioni film, etc.…) non solo hanno creato il presupposto per ampliare le aree coinvolte dai flussi di partecipanti, ma hanno soprattutto ampliato il target di riferimento della manifestazione riuscendo a coinvolgere anche segmenti di pubblici meno impegnati.
Da evidenziare il carattere internazionale dell’evento che va ad aprire una finestra di divulgazione fuori dall’Italia con il “protagonista” la Città Eterna e la comunità romena che essa ospita.