RECITAL DI CLAVICEMBALO
Sostenuto da Cipriana Smarandescu
20 giugno 2014, ore 20.00
Location: Auditorium del Caravita, via del Caravita 7/A Roma
Cipriana Smarandescu
Biografia:
Dopo aver ottenuto il diploma in clavicembalo sotto la guida di Patrizia Marisaldi (Vicenza) e Ogneanca Lefterescu (Bucarest), come discendente della scuola clavicembalistica di Ton Koopman si è perfezionata con Andreas Staier, Patrick Ayrton, Pierre Hantaï. Vince vari concorsi tra i quali Milano (Umanitaria), Pesaro (G.Gambi), ottenendo il diploma di partecipazione ai concorsi internazionali di Lipsia (J.S. Bach) e Brugges.
Si è esibita in importanti stagioni e festival in Italia (Auditorium Parco della Musica, Oratorio del Gonfalone, Accademia di Romania, Pietà de Turchini, Festival dei Due Mondi, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, World Bach Festival), Svizzera (Centro Europeo per gli Studi in Musica e Acustica), Spagna (Real Academia di San Fernando), Francia (Festival Musique Ancienne à Saint-Paul), Austria (Accademia Mozarteum) e Romania (Radiodiffusione Rumena di Bucarest, Filarmonica “George Enescu”), registrando per RTV Rumena, Radio Vaticana, RAI – Radio3, Sarx Records, Aliusmodum Records.
Nel 2009 è apparso sul mercato discografico il suo primo Compact Disc dedicato alle Invenzioni, Sinfonie e Sei Piccoli Preludi di Johann Sebastian Bach.
E’ uno dei membri fondatori dell’ensemble barocco aliusmodum, con il quale svolge un’importante attività concertistica come solista e continuista.
Laureata in Musicologia con una tesi sulle Sonate per clavicembalo di Domenico Scarlatti, si è occupata di ricerca musicale e giornalismo (come redattrice alla Radiodiffusione Rumena di Bucarest). Negli ultimi anni ha affiancato anche l’attività didattica a Roma e nelle masterclass ad Anguillara, Saracinesco, Orte.
Suona su un clavicembalo costruito da Augusto Bonza nel 2000, copia del “Petit clavecin de Bellot le Pére 1729”.
Stampa:
“A suscitare momenti di pura spiritualità è stato uno strumento speciale splendidamente suonato da una musicista che riteniamo di raro talento. Ci riferiamo alla clavicembalista Cipriana Smarandescu, nota all’Accademia di Romania fin dal 2000 per avervi sostenuto il suo primo concerto. Oggi, la musicista, ormai molto conosciuta nel mondo della musica antica italiana.”
(Federico Carabetta)
“La maturità, la sensibilità e la bravura di Cipriana Smarandescu sia nei passaggi virtuosistici che negli abbellimenti tipici della musica francese sono state rafforzate da due momenti molto speciali segnati dalla presenza molto gradita dal pubblico di due sue giovanissime allieve, Lucrezia e Francesca Corelli, che all’età di 7 e 9 anni (iniziando lo studio di questo strumento alla tenera età di 3 anni e mezzo) dimostrano non solo una grande passione per il clavicembalo, ma anche doti – come musicalità e incredibile memoria – molto importanti per un loro bel futuro musicale.”
(Federico Carabetta)
“Cipriana Smarandescu ha incantato il pubblico con la raffinatezza degli abbellimenti, con cadenze e improvvisazioni, tutte realizzate a un altissimo livello tecnico.”
(Cleopatra David)
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