RAGAZZI IN GAMBA
A partire dal mese di ottobre 2015, l‟Associazione culturale rumeno-italiana Propatria, diventa partner nel progetto ”Ragazzi in Gamba”, progetto nato nel 2004, all’interno dell’Università Cattolica di Sacro Cuore, da una collaborazione tra l’associazione AUCI (Associazione Universitaria per la Cooperazione Internazionale della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica di Roma) con la Filiale di Roma del Centro protesi INAIL di Vigorso di Budrio, sotto il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia.
Il progetto, guidato dal dott. Massimo Liberatori, Dirigente Medico Chirurgia Generale e Trapianti d’Organo (UOC) e Dirigente Medico Servizio di Emodialisi (UOS) al Policlinico A. Gemelli, con una finalità sociosanitaria ha come destinatari i giovani romeni tra 20 e 45 anni con amputazione di uno o più arti ed è riuscito fino ad oggi di assistere 113 romeni amputati con 126 protesi ( 13 pazienti presentavano una doppia amputazione).
La vita di chi ha subito l’amputazione di un arto in età giovanile ha troppo spesso l’esito di un’esclusione sociale. Il progetto “Ragazzi in gamba” punta a contrastare questo fenomeno. E’ una realtà che, oggi, chi ha una disabilità motoria per la mancanza di uno o più arti, è spesso lasciato a un destino di marginalità, esclusione e povertà. Purtroppo le persone con disabilità fisica vivono in situazioni di estrema difficoltà specialmente coloro sono già in situazioni marginali o abitano in zone contesti in cui l’assistenza è ancora più complessa.
Il contributo di Propatria è di realizzare un ponte comunicativo Romania-Italia e la promozione del progetto attraverso campagne di sensibilizzazione verso tale problematica.
Il primo obiettivo è quello di migliorare le condizioni delle persone amputate attraverso la riacquisizione soggettiva dell’integrità fisica attraverso la protesi.
Al dottor Massimo Liberatori è stato conferito da parte del Presidente della Romania, Klaus Iohannis, l‟“Ordine Nazionale del Fedele” in grado di Ufficiale per il suo contributo allo sviluppo dei rapporti di collaborazione e amicizia tra l‟Italia e la Romania, per l‟aiuto concesso ai sofferenti, specialmente bambini afflitti da gravi malattie.